La terza tappa di oggi è stata all’insegna dei paesaggi più belli delle Langhe e un omaggio all'imprenditore dell’azienda a cui è intitolato il Trofeo: Dario Sebaste.
I 60 concorrenti dopo la partenza nel centro storico di Cherasco hanno raggiunto la Val Tanaro, attraversato i noccioleti di Piozzo, Clavesana, Rocca Cigliè, Marsaglia, un’alternanza di colori tra il verde dei vigneti e noccioleti e il giallo dei campi di grano.
I chilometri già percorsi nei giorni precedenti e i tortuosi percorsi stanno mettendo a dura prova uomini e mezzi, gli inconvenienti di certo non mancano, dalle perdite d’olio, a cavi frizioni sfilacciati e molto più gravi anche rotture ai raccordi dell’olio per le molte vibrazioni dei monocilindrici. Ma i concorrenti non si lasciano abbattere qualcuno lavorerà anche la notte per sistemare il proprio mezzo.
Fortunatamente spesso si sale di quota e il fresco delle colline aiuta a raffreddare i motori, infatti ci si arrampica anche sulla famosa Pedaggera per poi scendere a Pian della Bossola, Cissone, Dogliani, Roddino e Gallo Grinzane.
Si raggiunge così la sede del torrone Sebaste per il pranzo e la prova speciali, ma principalmente per il momento di accensione della Guzzi Gambalunga che fa parte della ricca collezione di moto storiche della famiglia Sebaste.
Sotto la super visione dell’insostituibile meccanico Attilio Eirale, la Guzzi torna a suonare la sua musica e Matteo a mostrarla vigorosa sul piazzale dell’azienda con tutta la sua potenza più viva che mai!
Ancora curve e sali scendi fino a raggiungere la tenuta vinicola Montezemolo per una visita alla cantina e degustazione di vini, la posizione è magnifica su una collinetta accarezzata da una fresca brezza, con un endemico cedro del Libano che veglia sulla tenuta e un red carpet dedicato ad ogni moto, quasi a voler simboleggiare l’unicità e la storia di ogni modello presente.
Si riparte verso la Morra per tornare verso Cherasco ancora paesaggi incredibili che impegnano i bikers, anche oggi oltre 200 km di curve, alcuni sono stanchi e diversi sono i ritardatari, molte le mani sporche d’olio, le fronti sudate, le mani segnate dalla guida, però è la felicità quella che regna sui volti dei partecipanti, uniti dalla passione per le due ruote qualunque stanchezza e inconveniente passa e vola via, anche una sosta per un problema meccanico diventa una situazione gioviale per stare insieme e fare gara per chi prima ha l’attrezzo o il ricambio necessario per rimettere al più presto in moto l’amico fermo.
Alla prova speciale a Grinzane di Cavour vince Eric Willemse, mentre in classifica generale ancora Enrico Bonetti in testa.
Nella sezione dei sidecar in testa Flückiger - Flückiger, i piloti su questi particolari mezzi sicuramente nelle parti di percorso con tornanti stretti e pendenze pronunciate non avranno avuto vita facile.
Anche per le cilindrate sotto i 350 cc nulla di semplice, salite ripide da affrontare con minore potenza rispetto gli altri e discese con i piccoli freni a tamburo di alcuni modelli, i piloti hanno comunque danzando tra le curve con una guida fluida, morbida, ma allo stesso tempo efficace cercando di non perdere mai velocità e sfruttare al meglio ogni situazione di percorso.
Domani 4 e ultima tappa sarà più corta e si andrà nel Roero e nel pomeriggio verrà svelato il vincitore dell’8 della Langhe.
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